Mesozoic Life è un progetto ambizioso che ha sorpreso tutti con uno spettacolare Spinosaurus 1/35 e ha appena avviato una campagna di crowdfunding su Kickstarter… Parliamo di questo e altro nell’intervista al fondatore Kevin Miguel.
Ciao Kevin, benvenuto su Paleo-Nerd! Prima di tutto, potresti presentare te stesso e i tuoi progetti ai nostri fan?
Ciao a tutti, innanzitutto voglio ringraziarvi di cuore per avermi invitato a questa intervista e, in secondo luogo, dire semplicemente che mi chiamo Kevin Miguel, “meglio conosciuto” come Blayken sulla piattaforma YouTube.
E da circa due anni raccolgo fondi e porto avanti il mio progetto personale chiamato “Mesozoic Life: The New Series” che consiste, in sintesi, nella realizzazione di una miniserie di documentari animati in CGI di circa 5 episodi sull’era Mesozoica che mostreranno la vita di diverse specie di dinosauri come Spinosaurus e altri animali non così riconosciuti come T. rex, almeno in quella che sarà la sua prima stagione.
Da dove nasce la tua passione per i dinosauri?
Un’ottima domanda, ricordo che il primo film sui dinosauri che ho visto è stato “Alla Ricerca Della Valle Incantata” quando avevo tre o quattro anni, e anche se ero piuttosto emozionato direi che quello che amo davvero dei dinosauri viene da quando mio padre mi ha mostrato il film di Steven Spielberg, Jurassic Park.
È stato davvero incredibile poter vedere dinosauri così realistici che sembrano ancora fantastici per un film del 1993 oggi, specialmente in momenti di effetti pratici come la scena nella fuga del Tyrannosaurus rex o la scena in cui viene dato da mangiare al Brachiosauro.
Da quel momento in poi, sono diventato sicuramente un dipendente reo-confesso da tutti i tipi di informazioni su queste meravigliose creature preistoriche e proverei a guardare qualsiasi film, serie o documentario sui dinosauri.
Infine, oltre a questi due film che ho citato, ricordo con grande affetto la serie “Walking with Dinosaurs” senza dubbio un’altra meraviglia audiovisiva.
Ricordi il primo dinosauro giocattolo che hai posseduto?
Ricordo che avevo diversi giocattoli di Jurassic Park della marca Kenner ma direi che il mio primo giocattolo è stato un Raptor e sinceramente è un miracolo che sia sopravvissuto al passare del tempo e ai miei continui giochi.
Ecco alcune immagini della figura del Raptor Kenner e quella di un Pachycephalosaurus con cui ho giocato tutte le ore e che conservo nel “cassetto dei giocattoli” della casa dei miei genitori.
Come ti è venuta l’idea di una serie di documentari 3D e come ti è venuto in mente di creare stampe e figure esclusive?
L’idea per questa mini-serie di documentari è nata dal profondo desiderio di un bambino di registrare o creare il proprio film sui dinosauri che le persone potessero apprezzare tanto quanto li apprezzavo e apprezzo ancora.
E un giorno nel 2019 mi è venuta l’idea di realizzare un cortometraggio su uno Spinosaurus che è finito per diventare il teaser trailer della serie Mesozoic Life in 2D.
Quando questa idea è diventata sempre più popolare, ho incontrato persone che mi hanno dato l’opportunità di mostrare il progetto nella forma 3D molto realistica che conosciamo oggi.
E poi si potrebbe dire che l’idea delle stampe, e delle figure in seguito, è nata come modo per reperire i fondi necessari per finanziare un progetto con queste caratteristiche senza essere la BBC o il National Geographic.
Quali sono stati i tuoi principali riferimenti? Quanta ricerca metti nel tuo lavoro?
Francamente è stato un piacere per me scrivere le sceneggiature degli episodi, pur non avendo alcun tipo di riferimento, forse per la mia voglia di imparare a scriverli correttamente.
Ho trovato le mie ispirazioni, ho preso come riferimento diverse serie di documentari sui dinosauri conosciute come “Walking With Dinosaurs”, “Dinosaur Planet”, “When Dinosaurs Roamed America”, “Dinosaur Revolution”, così come alcuni altri documentari sulla fauna selvatica attuale come “Vita”, tra gli altri.
Per quanto riguarda la ricerca che ho fatto al momento di scrivere le sceneggiature, oserei dire che è anche troppa. Ebbene, non ricordo più quante volte ho dovuto modificare i copioni solo perché due specie specifiche non potevano coesistere nello stesso tempo e luogo specifici.
È stato anche curioso scoprire le tante imprecisioni commesse in numerosi documentari che da giovane idolatravo.
Voglio dire, se vuoi fare narrativa realistica con i dinosauri, può essere frustrante quante limitazioni trovi quando racconti le tue storie, dal momento che queste creature erano, dopo tutto, animali e non i mostri che di solito vediamo nei film.
Stai lavorando con molte persone talentuose e appassionate (alcune delle quali sono ben note alla nostra comunità), tra cui paleontologi, illustratori, animatori 3D, paleoartisti e sound designer: cosa puoi dirci di questa incredibile squadra?
Inizierò dicendo che è fantastico lavorare con loro, se dovessi dire quanto sono orgoglioso di averli con me, non credo che riuscirei a esprimerlo a parole.
Invito voi e i vostri lettori a visitare il Patreon ufficiale Mesozoic Life per scoprire chi sono tutti i nostri membri.
Prima di tutto, e a costo di sembrare sdolcinato, voglio ringraziare Koldobika Larrazabal e Omar Lagarda, utenti che fanno parte del team e che mi hanno aiutato con dettagli come la promozione e la ricerca preliminare fin dal primo giorno.
Inoltre, vorrei dire che è meraviglioso come i paleontologi mi consigliano e mi istruiscono quando invio loro i disegni degli animali sotto forma di concept o le sceneggiature stesse, sono super pratici nel suggerire cambiamenti o miglioramenti nelle storie di questo sceneggiatore dilettante.
E, ultimi ma non meno importanti, ci sono quei membri che sono veri artisti, i nostri illustratori, modellatori 3D e persino Sound Designer.
Vorrei citare principalmente tre artisti che mi hanno supportato molto e sarebbero Julio Lacerda, Raul Ramos e Manuel Agüero.
Julio ha un talento incredibile nel suo modo di rappresentare realisticamente i nostri animali e ha realizzato molte delle stampe più spettacolari di Mesozoic Life:
Manuel, oltre ad essere un grande amico, ha già disegnato metà delle creature che appariranno nella serie e sta migliorando esponenzialmente.
E beh, come non parlare di Raul Ramos, che è stato uno dei primi a supportarmi con il mio progetto, realizzando i primi disegni dei nostri animali, e direi soprattutto che è il più conosciuto di tutti.
Inoltre, Raul ha avuto l’arduo compito di apportare ritocchi e aggiustamenti dell’ultimo minuto al modello 3D del nostro Spinosaurus realizzato dal talentuoso modellatore 3D Jacob Baardse. E ha anche realizzato le stampe in resina della nostra figura in varie scale:
Voglio anche fare una piccola menzione a Fred Wierum, che ammiro da molti anni, e che mi entusiasma ogni volta che si prende del tempo dalla sua fitta agenda per fare un “semplice schizzo”.
E infine, oltre agli illustratori o ai modellatori 3D, un altro membro di cui voglio parlare è Gastón Barthelemy, il cui lavoro con gli effetti sonori dei nostri animali è semplicemente sensazionale.
- Infatti, ecco una breve clip esclusiva che mostra la nostra femmina adulta di Spinosaurus, Cleopatra, dove potete vedere il lavoro che Gaston mette sul suono:
Puoi descriverci il modo di lavorare della tua squadra?
Certo, comincio prima a scrivere uno script da solo, poi lo sottopongo ai consulenti scientifici per la revisione perché diano infine la loro approvazione e suggeriscano altre modifiche se necessario.
Successivamente si passa ai disegni delle creature che compaiono nella storia, cosa che normalmente viene curata da uno o più illustratori a seconda del tempo che hanno.
Eccone infatti un altro in esclusiva per l’intervista, ed è il design della nostra variante femminile di Concavenator corcovatus di Manuel Agüero:
Poi arriva la Concept Art, come questa realizzata da Manuel, che mostra un gruppo di Herrerasaurus piumati nel loro ambiente:
In seguito arrivano gli Storyboard, gli Animatics e i rispettivi modelli 3D di creature e ambienti, ma temo che stiamo già entrando in un terreno complicato a causa dei fondi limitati che abbiamo attualmente, e spero di rimediare in futuro.
Puoi dirci qualcosa sui criteri con cui hai scelto le specie presenti e i loro nomi mitologici?
Naturalmente, le scelte delle creature nella prima stagione della serie si basano in gran parte sull’idea che il 90% delle specie di dinosauri mostrate nei documentari nel corso della storia provengano dal Nord America, come il Tyrannosaurus rex o il Triceratops tra gli altri.
Quindi ci siamo limitati alle specie che esistevano in Europa, Sud America e Africa. Molti di loro sono già stati rivelati come Giganotosaurus, Concavenator e ovviamente Spinosaurus, ma in realtà ci saranno più di quaranta creature diverse tra cui rettili, mammiferi, pesci, sinapsidi e, naturalmente, dinosauri.
Quanto ai nomi o soprannomi che abbiamo dato ad alcuni dei nostri animali rivelati come Ramses, Enea, Eracle, Amon, ecc…
Beh, la verità è che mi è sempre piaciuta la mitologia e, nonostante i dinosauri non siano dei o guerrieri o cose del genere, ho voluto dare loro nomi che nella maggior parte dei casi rendessero giustizia a queste incredibili creature che hanno governato la Terra per più di 135 milioni di anni.
La prima delle tue figure esclusive da collezione è Ramses lo Spinosaurus: come ci si sente a lavorare su un animale così mutevole?
Beh, non ho intenzione di mentire, è stato tremendamente frustrante lavorare con lo Spino dato quanto sia mutevole questa specie, quello che stiamo scoprendo gradualmente con il passare del tempo e gli studi necessari sul materiale fossile trovato che vengono effettuati.
Il primo dei problemi è venuto con il suo modo di muoversi poiché originariamente gli avevamo dato una postura quadrupede o semi-quadrupede, come potete vedere da questa concept art di Raul (Ramos).
Ma al giorno d’oggi e, sebbene per alcuni sia difficile accettarlo, è un animale molto probabilmente bipede come i tipici teropodi.
Quello che al momento sembra chiaro è che qualunque sia la sua locomozione a terra, questo animale ha trascorso la maggior parte del suo tempo in acqua data la sua coda a forma di remo scoperta nel 2020 e sarebbe uscito dall’acqua forse solo per nutrirsi di qualcosa sulla riva, spostarsi in un altro fiume o deporre le uova, ad esempio.
Per questo, con la nostra figura del 2021, abbiamo cercato di rappresentarlo in questa posizione bipede tanto difesa da paleontologi come Roberto Díaz Sibaja.
Anche se non si può escludere che questo animale possa cambiare ancora nei prossimi mesi o anni in base a scoperte che faranno luce, e questa volta definitivamente, sulla sua locomozione a terra, che per me è l’aspetto di Spinosaurus che più desidero conoscere.
Nonostante tutto questo, devo ammettere che sebbene ogni animale sia davvero unico, lo Spinosaurus occupa già un posto nella mia lista dei dinosauri preferiti.
Stai affrontando alcune sfide nel tuo lavoro?
Of course, I would like to say that in the first instance, it has been a complete personal challenge for me to be able to pay for most of the things that you have seen from Mesozoic Life.
Sebbene il supporto tramite Patreon sia molto evidente, e ne sono molto grato, alcune parti del progetto sono tremendamente costose e io stesso ho dovuto sostenere le spese molte volte fino a raggiungere un punto di svolta.
Ci sono state anche molte difficoltà durante lo sviluppo e di molti tipi, ma senza dubbio, una delle cose che mi colpiscono di più a livello personale sono le dure critiche da parte di alcuni membri della comunità Paleo che sono tremendamente esigenti con quello che per loro è “accurato”. Ma ehi, mi piace pensare che questo sia qualcosa che tutti questi tipi di produzioni devono affrontare.
Per quanto riguarda la campagna Kickstarter, devo dire che questa è la prima volta che creo un pre-ordine per una figura e anche se ho tutti i dettagli di produzione e distribuzione controllati, ho imparato che non importa quanto pensi di avere tutto sotto controllo, gli imprevisti possono sempre presentarsi e ancor di più nella situazione attuale in cui ci troviamo con COVID-19.
Quali sono le prossime iniziative che fan e collezionisti dovrebbero aspettarsi in futuro?
Dirò solo che se questa prima figura Mesozoic Life Line si rivelerà un successo in questa recente campagna Kickstarter che termina il 2 ottobre, non esiterò a realizzare alcune delle figure di dinosauro da collezione uniche quando si tratta di bilanciare lo scientificamente corretto e il visivamente accattivante per il pubblico.
Ho infatti imparato che essere molto scientificamente corretti e meticolosi è senza dubbio un grande merito, ma è inutile se non è possibile catturare l’attenzione del pubblico specializzato con articoli come figure, stampe e altri tipi di articoli che ho intenzione di lanciare in futuro.
Puoi darci qualche link al tuo sito o alle tue piattaforme social?
Certo, se me lo permetti, andrò in ordine di priorità.
Innanzitutto c’è il mio canale YouTube e, nonostante sia un canale spagnolo, tutti i video relativi a Mesozoic Life hanno i sottotitoli in inglese attivabili con un click o integrati nel video.
Il mio canale YT here
Poi ci sono anche i miei tre principali social network oltre a YT che sono:
E infine, a proposito di Mesozoic Life The New Series, i seguenti link sono essenziali:
E quale momento è più importante di adesso per condividere la nostra campagna Kickstarter