L’uscita di Beast Wars: Transformers (in Italia Biocombat) nel 1996 è stata una sorta di innovazione per la famosa serie di giocattoli e le serie animate Tie-in, poiché le forme alternative dei Robot non erano veicoli o armi, ma animali. Invece di Autobot contro Decepticon, Biocombat aveva Maximal contro Predacon. Con questo espediente in mente, Megatron – un personaggio diverso dal suo omonimo originale – è stato inizialmente proposto come un coccodrillo. Questo è cambiato poco dopo, e nella seconda linea di giocattoli di Beast Wars, Megatron poteva ora trasformarsi in un tirannosauro viola; combinato con la forma bestia di Optimus Primal – un gorilla – questo è stato progettato per essere un fantastico omaggio a King Kong (e, visto il colore viola, forse un po’ di La Vendetta di Gwangi).
Ovviamente, fin dall’inizio, la forma dinosauro di Megatron non è stata realizzata tenendo conto di qualsivoglia accuratezza anatomica, ma piuttosto del concetto “popolare” di Tirannosauro, indubbiamente ispirato a Jurassic Park di tre anni prima. Per il 25 ° anniversario di Biocombat – e il 35° del Film originale – Takara e Hasbro hanno proposto una linea di giocattoli omaggio con personaggi di entrambi. Mentre la forma Robot di Megatron è una rappresentazione accurata di come appare nella serie, nella forma dinosauro si assiste ad una revisione piuttosto interessante. Ovviamente, dato che questo sito è Paleo-Nerd, questa recensione si concentrerà sulla forma dinosauro.
Come le precedenti iterazioni, essa si basa sulle raffigurazioni di Tyrannosaurus rex in stile Jurassic Park, con un tocco di estetica di tipo “Retrosaur” ma, a differenza di loro, la scultura ora presenta dettagli più naturalistici come squame fitte, tubercoli e cornificazioni, e sembra anche fare riferimento a scheletri di Tyrannosaurus. Ovviamente ci sono ancora errori evidenti, come i polsi pronati, la larghezza del cranio, l’onnipresente Shrink-wrapping, il posizionamento del primo dito, le proporzioni e così via. Visto che l’accuratezza anatomica non è mai stata l’obiettivo di questa figura, critiche del genere sono – in sostanza – pretenziose e sono state escisse per brevità; qualsiasi appassionato di dinosauri può individuarle con facilità.
Il dettaglio della pelle è intricato e, nel complesso, la scultura funziona perfettamente, conferendo alla forma dinosauro una presenza organica senza precedenti rispetto a qualsiasi altro modellino di Biocombat che l’ha preceduta. Per estensione, sembra essere la forma bestia meglio progettata nella linea di giocattoli Kingdom.
I colori – una combinazione di plastica colorata e aerografia – funzionano organicamente, considerando la fascia di prezzo. Senza dubbio, i collezionisti più ambiziosi (o artisti) saranno in grado di dare più vita alla scultura e ai suoi dettagli con un po’ di dry-brushing. I colori sono molto accurati alla serie, con tonalità dominanti di viola, verde (collo e schiena) e giallo (ventre). I piccoli occhi perlati sono di una tonalità rossa intensa e brillante, che è un grande dettaglio.
Ovviamente, un modellino che si può trasformare ha inevitabilmente un certo grado di forma robot che va a mostrarsi nella forma bestia. Tra gli appassionati di Transformers, questo fenomeno è comunemente chiamato Kibble. Sebbene ci sia una buona quantità di Kibble sulle ginocchia e alla base della coda, questo modellino fa un ottimo lavoro nel far sparire la forma Robot nella forma dinosauro.
Il vantaggio complessivo di questo Megatron – rispetto alle figure precedenti – è la gran gamma di movimento nella forma dinosauro, che può vantare oltre venti punti di articolazione. Questo include il movimento della testa (su e giù), l’apertura delle fauci, il movimento del collo (da un lato all’altro), ma il vero gingillo sono le cosce. In precedenza, l’unico modellino di BiocombatMegatron in grado di ruotare le sue cosce in avanti e indietro era la figura del decimo anniversario, che rimpiazzava l’aspetto organico con un aspetto biomeccanico, consentendo una maggiore articolazione. Kingdom Megatron ritorna a una forma bestia organica, ma stavolta può ruotare le sue cosce – qualcosa che nemmeno il modello masterpiece da 300 dollari può fare. Ciò è dovuto al fantastico design ingegneristico che presenta – sul lato interno della placca della coscia – una pista cava a forma di mezzaluna lungo la quale può scorrere un pezzo circolare, che consente la rotazione insieme al resto della gamba – che è un’unità separata.
Per quanto riguarda l’articolazione, ci sono alcune aree carenti – come la coda e le dita dei piedi – ma ancora una volta, queste sono restrizioni associate al prezzo relativamente basso e non vietano a un collezionista di posizionare questo Megatron in una vasta gamma di fantastiche ed iconiche pose. Questo è in netto contrasto con la maggior parte delle figure di Transformers la cui forma alternativa è un animale – in cui la forma bestia tende ad essere rigida e non articolata. Le figure di classe Masterpiece più recenti (e più costose) sembrano risolvere questo problema, ma per quanto riguarda le classi inferiori, la serie Kingdom Biocombat si è davvero concentrata sul dare alle forme bestia più articolazione e Megatron mostra i migliori risultati di questo sforzo. Come per la forma Robot, ci sono anche perni e porti che consentono il collegamento di altri accessori venduti separatamente, come un “effetto raggio” che può essere attaccato all’interno della bocca.
Uno svantaggio di entrambe le forma è la scelta di utilizzare materiale PVC morbido e flessibile per la maggior parte delle aree ricoperte di pelle di dinosauro. Questo ha un duplice scopo: rende la pelle più “reale” al tatto e impedisce la rottura della plastica dura in punti delicati durante la trasformazione.
Nonostante il concetto perfettamente valido, la pelle in PVC fa emergere alcune questioni di controllo della qualità. Ad esempio, due pannelli quadrati di pelle ai lati della coda hanno la tendenza generale ad arricciarsi anche quando la figura è stata appena tolta dalla scatola, e sono di forma strana – vanno oltre il loro presunto spazio. Ci sono anche alcuni perni con cui è fastidioso aver a che fare – come quelli che collegano la zona del ventre al bacino. Sulla copia del recensore, non si collegano affatto al porto.
Un altro aspetto negativo della morbida pelle in PVC è la sua sensibilità all’umidità (o alla sua mancanza) ed alle temperature alte o basse, costringendo i collezionisti a conservare questo modellino in luoghi freschi, senza luce solare diretta. Poiché il modellino è recente, solo il tempo potrà mostare la resistenza complessiva del materiale della pelle, che si spera non subisca crepe o arricciature eccessive.
La trasformazione in forma robot non è eccessivamente complicata ed è in realtà un processo divertente, salvo il momento occasionale in cui la pelle in PVC non collabora. Sembra che ci siano anche problemi di controllo della qualità in alcuni perni, che sono molto duri da attaccare (o staccare); questo è vero anche quando la figura viene trasformata di nuovo in un dinosauro. Quando il collezionista ha finito di trasformare la figura, la forma robot di Megatron è fantastica; sembra che sia saltato fuori dallo schermo della TV.
Come la versione della classe Masterpiece, le parti del robot sono molto accurate alla serie animata, al punto che – nonostante le sue dimensioni relative – la testa sfoggia un minuscolo stemma dei Predacon sulla fronte. I dettagli, la pittura e la plastica ABS multicolore danno vita al personaggio in modo soddisfacente. La gamma di movimento – ancora una volta, oltre venti punti di articolazione – parzialmente ereditata dalla forma dinosauro consente un’enorme varietà di pose in cui i collezionisti possono posizionare la figura. Ciò è parzialmente limitato dal cosiddetto Backpack, anche se in modo non eccessivo.
Anche in questo caso, il braccio sinistro in alcune copie soffre degli stessi pannelli di forma quadrata che non collaborano durante la trasformazione. Nella copia del recensore, questo è diventato un problema durante la trasformazione (vedi foto): si suppone che i pannelli laterali inferiori si pieghino completamente, ma le piccole parti quadrate si intromettono, frenando il movimento degli altri pannelli. Questo sembra essere un problema diffuso – anche se minore – visto che i pannelli possono essere nuovamente piegati in posizione e ci sono modi alternativi di visualizzare il braccio. Appiattendo la pannellatura, il braccio sembra più uno scudo, con un ulteriore fascino estetico.
Nel complesso, il WFC-K Beast Wars Megatron è un modello incredibile, anche considerando le restrizioni dettate dal prezzo. La scelta di utilizzare PVC morbido per la pelle di dinosauro è controversa, ma non in modo prepotente. Questo è senza dubbio una grande aggiunta agli scaffali degli appassionati di Transformers, o anche solo di quei nostalgici che hanno visto Biocombat da bambini. Anche i fan di “Retrosauri” deliberatamente inaccurati potrebbero divertirsi con la forma dinosauro. E se siete tutte e tre queste cose … Questa Action Figure è sicuramente per voi!
